VeneziaCamp: alcuni squarci
Anche se il VeneziaCamp è ormai alle spalle, mi piace raccontarvi qualcosa di quest’evento che ha catalizzato blogger, twittari e professionisti di varia natura coinvolti in riflessioni sugli scenari che internet sta rendendo possibili.
Dalla politica alle istituzioni, dai giornalisti a chi si occupa di marketing senza tralasciare chi indipendentemente dalla professione si ferma a riflettere sul modello collaborativo web2.0, tutti insieme a discutere, presentare, scoprire.
Come Ecosistema2.0 abbiamo presentato in modo più organico i progetti già discussi a Vicenza oltre ad aver arricchito l’intervento con altri spunti di riflessione sul rapporto rete civica, rete informatica.
Il tavolo dei twittavoli nel frattempo raccontava quanto avveniva nell’area libera del BarCamp.
Quatta quatta c’era anche la distribuzione di un gadget particolarmente ambito: il poken.
Ovvero i biglietti da visita ormai non servono più?
Grande successo della porchetta taggata che sfruttava il QRcode per presentare la propria “carta d’identità” frutto di un progetto di collaborazione con l’Abruzzo.
Lago spa, nostro cliente per le istruzioni di montaggio, ha attratto l’attenzione con il suo sgabello nomade realizzato in materiale di scarto e valorizzato graficamente da giovani artisti. E’ ecologico, robusto e leggero. Ne abbiamo acquisiti 2 per il nostro Cowo: cosa c’è di meglio di uno sgabello nomade per un lavoratore nomade?!
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