Pittogrammi cinesi
Dal recente viaggio fra Shanghai e Hong Kong ecco un paio di scatti fotografici di pittogrammi e cartelli stradali.
In Cina si fa un massiccio utilizzo di grafica, animata o meno, per comunicare con la gente. E, incredibile ma vero!, c’è anche una insospettabile attenzione per la sicurezza. Da quello che ho potuto vedere infatti, si sta cercando di formare i lavoratori ad un nuovo modo di lavorare.
Certo, gli standard sono un po’ diversi dai nostri.
Questa foto è stata scattata in un cantiere edile di Hong Kong. Mi ha colpito il cartello per via delle strane forme dei pittogrammi, in particolare l’ultimo. I colori sono in linea con i nostri e a rafforzare i concetti c’è un testo bilingue.
L’ultima immagine è stata scattata all’interno del distretto artistico di Shanghai, il centro M50
Incertezza e timore pe ril futuro espressi attraverso quest’albero d’acciaio con indicazioni di tutti i tipi, contraddittorie ma vincolanti.
Mi ricorda una scena di Alice nel Paese delle Meraviglie!

Un approccio un po’ diverso da quello del francese Clet Abraham che in Europa dissacra e diverte con le sue opere di Urban art.
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