
Tante ferie, parecchie mappe, qualche istruzione per l’uso
Ferie archiviate?! uhm, non è ancora ora di abbandonare l’argomento, facciamoci cullare dal tiepido sole di fine estate 🙂
Stati Uniti: la mia estate
Non vi ho ancora detto cosa ho fatto io quest’estate! Un viaggio negli Stati Uniti: ho esplorato la West Coast fin su nella British Columbia.
Ho visto la Silicon Valley, le persone che ci lavorano, come lavorano. Questo è uno scatto di Venice, California.
Il bizzarro edificio (è il Binoculars Building di Frank Owen Gehry, Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen) che vedete nella foto è attualmente la sede di Google Los Angeles.
Questa invece è la mappa di San Francisco: cos’ha di particolare?
Un’artista l’ha disegnata su una lavagna con i gessetti colorati (è parte dell’insegna di un noleggio bici).
Come avrete capito la creatività e un’atmosfera rilassata e informale contraddistinguono questa parte del mondo.
L’importanza delle mappe
Sono stata a San Diego, Los Angeles, San Francisco, Portland, Seattle e Vancouver, solo per citare le città più grandi, con un’incursione nel deserto a Palm Springs.
Quest’anno ho “limitato” la mia passione per le mappe (come raccontato nel post sul Coast to Coast di Wainwrigt): solo una cartina San Diego-Vancouver e poche cartine dettagliate per ogni stato da attraversare: California, Oregon, Washington e British Columbia.
Perché questa passione per le cartine? Vuoi mettere l’emozione di tracciare il percorso di un viaggio direttamente sulla sua rappresentazione grafica? Inoltre la simbologia e la presenza di informazione sui luoghi di interesse e punti panoramici è molto utile, per non parlare del fatto che non è sempre possibile avere una connessione internet.
Le istruzioni per l’uso incontrate in viaggio
Volete imparare a usare lo skateboard? Ecco un’istruzione d’uso illustrata in inglese e spagnolo stampata direttamente sulla tavola!
Andando verso nord alla comunità messicana si sostituisce una nutrita minoranza asiatica. Cambia anche il modo di alimentarsi: sapete usare le bacchette? Questo è l’involucro dei bastoncini di legno di un fast food giapponese, anche qui le istruzioni per l’uso possono aiutare.
E adesso è proprio finita, ma siamo tornati con tanta energia e nuove idee, pronti ad affrontare la seconda parte di un anno fin qui molto intenso. Un anno in cui ci siamo spesi molto, sperimentando e provando strade diverse: ora contiamo di concretizzare un po’ di cose.
Abbiamo realizzato molti progetti ma abbiamo avuto poco tempo per riflettere razionalmente sui metodi e le soluzioni adottate. Nelle prossime settimane si passa all’analisi!
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