Quiz – Manifesta 7 fino al 2 novembre

Dovendo in qualche modo parlare di istruzioni, disegni, avvertenze, apro un quiz:
cosa significa questo disegno fotografato a bordo di un mezzo di trasporto pubblico? (vedi alla fine del post)

Alla faccia della Creative R’evolution (vedi post precedenti) abbandoniamo Venezia e la sua consolidata Biennale di Architettura, e affrontiamo l’europeismo spinto della Biennale di Arte Contemporanea itinerante da un ventennio nota come Manifesta. Un lungo week-end ci attende: venerdì sera si fa notte al Net Center e poi al Portello. Sabato mattina, affamati d’arte e canederli, affrontiamo il grande nord. Bolzano: Alumix. Archeologia industriale, edificio razionalista.

Canederli neanche l’ombra. Ma la mostra è emozionante.
Procediamo poi per Fortezza che, mannaggia ai naviagatori satellitari (anche se abbiamo realizzato istruzioni d’uso per espositori Tom Tom, di questi marchingegni non condivido fino in fondo l’uso), scopriamo essere praticamente Bressanone.

Fortezza vera, austro-ungarica. Location suggestiva, quasi un’audio-mostra fatta tutta di installazioni sonore.
Serata a Trento con Andrea che ci racconta i suoi quindicimila chilometri di sterrato in Asia con tanto di sosta a Kabul. Niente canederli neppure lì. Nottata a Lavarone sempre con il nostro Andrea dal quale al mattino ci separiamo con baci e abbracci perchè trascorrerà i prossimi tre mesi in Sudan…e lì la situazione è brutta.
E vai a Rovereto. Manifattura Tabacchi, Ex Peterlini e stazione ferroviaria.
Siamo affamati, ma a Trento riesco a rimediare solo un panino con lo speck in un bar gestito da gentilissimo cinesi. E’ già, siamo a Trento perchè questa è l’ultima tappa del viaggio: Palazzo delle Poste. 5 ipotesi di museo, forse il progetto più interessante insieme ad un video sull’estetica della morte…
Complessivamente 15 euro spesi bene anche se all’esposizione manca l’ampiezza di respiro di Venezia: sarà che io e Stefano siamo filo asiatici?
Vi consiglio comunque una visita, l’esposizione si chiude il 2 novembre e di venerdì è aperta fino alle 21. Gentilissimo il personale, disponibili anche visite guidate gratuite.
Vi segnalo la performance di un gruppo di artisti Svedesi che hanno attraversato l’Europa fino a Bolzano con un autobus di linea creando manufatti e documentando il viaggio. All’Alumix è esposto il veicolo.

 

No Comments
  • chiara
    Posted at 21:24h, 21 Ottobre Rispondi

    molto interessante! l alto adige si sta dimostrando un territorio davvero aperto e multiculturale. Lo dimostrano oltre a Manifesta7 anche i suoi prestigiosi spazi museali: il Museion di Bolzano, il Mart di Rovereto, la Galleria Civica di Trento e la Kunst Merano Arte di Merano che si svolge a maggio…..tante probabilità di riuscire a mangiare finalmente i canederli insomma!!!:-)

  • chiara
    Posted at 11:26h, 22 Ottobre Rispondi

    la soluzione del tuo quiz dovrebbe essere questa: se passi nell’interruzione di luce, la porta si apre, se non si apre torna indietro e riprova!
    COS HO VINTO???:-)

  • barbara
    Posted at 11:33h, 22 Ottobre Rispondi

    secondo me devi conoscere la parola d’ordine per scendere altrimenti il laser ti trancia le gambe…intanto hai vinto il premio risposta rapida, ma per la soluzione aspettiamo uno svedese!

  • chiara
    Posted at 11:39h, 22 Ottobre Rispondi

    allora significa che ne ho vinti due di premi…ho chiesto ad uno svedese io!:-)

  • chiara
    Posted at 23:16h, 23 Ottobre Rispondi

    eheh eccomi di nuovo..devo correggere la mia traduzione..sono stata un pò sfortunata..l’amico svedese sa lo svedese ma non sa l’inglese e l ha tradotta in modo…artistico! quella vera è (la lasciamo in inglese va:-p)
    If the doors close, step down on the stair and cross the laser beam and the doors will reopen

    …..sono rimasta un pò delusa però eh…..

  • Pingback:Studiodz» Archivi Blog » » Passatempi
    Posted at 16:31h, 26 Novembre Rispondi

    […] è il caso del blogger americano Darren “Barefoot”, ma anche il nostro che nel post…vi abbiamo invitato a […]

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