
La comunicazione tecnica in outsourcing per lo sviluppo di una forte cultura di mercato
Spesso ci si trova nella necessità di avere materiale di comunicazione tecnica per vendere un prodotto oltre che per comunicarlo. Ci sono normative e regolamenti doganali che impongono di fornire informazioni al cliente. Altre volte è il mercato stesso a imporlo.
Non è obbligatorio? Allora non si fa!
Ottenere la certificazione per poter commercializzare il vostro prodotto può essere un obbligo. In questo caso avere la documentazione tecnica di corredo è necessario. In qualche modo qualcuno si prenderà la responsabilità di produrla. Magari sarà pura compliance normativa, ma almeno da un punto di vista legale il prodotto sarà in regola.
Ma se il vostro prodotto non è sottoposto a questi obblighi, perché “intanto può tranquillamente affrontare il mercato senza documentazione“, allora il percorso sarà lungo e tortuoso.

Ma è sempre vero che può tranquillamente affrontare il mercato senza documentazione? Non proprio, come sa bene un responsabile commerciale o un responsabile dell’ufficio tecnico.
Fornire della documentazione di supporto (istruzioni per il montaggio e la manutenzione, istruzioni per l’uso e lo smaltimento, schede tecniche, etc.) è una scelta strategica di posizionamento. Ne abbiamo parlato in diverse occasioni, ad esempio in questo post.
Si pensa spesso che queste attività possano essere svolte dall’ufficio tecnico. Magari in ritagli di tempo o in momenti di calo degli ordini. In effetti sono i progettisti ad avere il know-how tecnico e, anche se quasi mai sono in grado di mettersi nei panni degli altri, qualcosa potrebbero fare. Ma queste attività restano marginali, secondarie e procrastinabili all’infinito.
A meno che non calino gli ordini, proprio perché non avete avuto la forza di imporre un prodotto in un nuovo mercato. E forse proprio perché non aveva adeguata documentazione tecnica di supporto.
Le priorità
Purtroppo quasi mai le istruzioni e la documentazione tecnica sono una priorità. C’è sempre qualcosa di più urgente e rischiate di perdervi in un’attesa infinita.
Un piccolo inferno, una situazione precaria cui si cerca di mettere una toppa di volta in volta, sul problema e sul caso specifico. Si risponde alle richieste telefoniche, inviando disegni tecnici, foto. Ho visto fare anche video amatoriali e inviarli su whatsApp! Ci si ingegna per risolvere il problema, ma certo non si fa una bella figura.
E certo non si può partire così alla conquista di un nuovo mercato. Every single department must be completely focused on customers, no questions asked. O almeno questo sembra essere uno dei trend secondo Forbes.
Aggiungo che anche quando la documentazione è obbligatoria, le cose non vanno per il meglio. Proprio la necessità di svolgere questa attività la rende burocratica e compilativa. Il cliente scompare dall’orizzonte del lavoro e le norme prendono il sopravvento.
La perizia nell’interpretare al meglio il punto di vista del mercato richiede quasi sempre un supporto esterno. Un partner slegato dalla quotidianità e dalle complessità dell’organizzazione aziendale interna.
Trovare dei partner esterni che agiscano con rapidità, precisione e competenza sia su criticità specifiche che sulla creazione di documentazione tecnica è una cosa che fa fare un salto di qualità all’immagine aziendale e al livello di soddisfazione dei clienti.
Abbiamo approfondito il tema del branding legato alla comunicazione di prodotto in questo post
https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/fare-branding-con-la-documentazione-di-prodotto/
Il tema della vendita all’esterno è stato affrontato qua
L’attenzione alla peculiarità del cliente in ogni diverso mercato è stato oggetto di questo post
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