
Istruzioni per l’uso e l’importanza di conoscere il lettore
Nel post precedente abbiamo parlato delle alte probabilità che al tuo prodotto serva un’istruzione per l’uso, il montaggio o la manutenzione.
Per procedere nella definizione di un libretto di istruzioni o manuale è necessario identificare l’utilizzatore del tuo prodotto.
L’ufficio Marketing avrà sicuramente già stilato un profilo preciso dei possibili acquirenti e utenti. Dati alla mano possiamo quindi tracciare un primo identikit del nostro lettore
- profilo socio-culturale
- profilo demografico
- abitudini e competenze
La nostra voce
Partendo da queste informazioni, ipotetiche o reali, dobbiamo trovare un linguaggio adatto alla comunicazione con questo tipo di soggetto. Infatti, la redazione di un manuale uso e manutenzione richiede fra le altre cose anche la scelta di un linguaggio:
- tono e stile del discorso (es. colloquiale, formale, tecnico,…)
- formato (es. testo, testo e disegni, foto, video,…)
La scelta del linguaggio è essenziale per venire ascoltati.
Scegliere di comunicare un servizio rivolto agli anziani attraverso icone dal design estremamente moderno e sintetico può rivelarsi un errore perché l’anziano può incontrare difficoltà nel decifrarle (anagraficamente è meno abituato al mondo delle emoticon e delle icone sintetiche). Non basta realizzare un lavoro bello per ottenere la giusta attenzione!
Usare uno stile tecnico-specialistico con un utente generico, che non ha competenze di settore, può avere come unico risultato il rifiuto con conseguente insoddisfazione. Per questi motivi è importante sapere con chi si sta parlando e trovare la voce giusta.
La redazione di documentazione tecnica è un processo che deve tenere conto delle caratteristiche del lettore.
Il contesto
Un altro elemento fondamentale da considerare è il contesto di utilizzo del prodotto, ne abbiamo parlato in diverse occasioni per esempio in questa pillola video. Spesso la lettura o la fruizione dell’istruzione non avviene in situazioni di massima concentrazione, a volte può trattarsi di una lettura random cioè il lettore non parte dall’inizio per arrivare alla fine ma ha un approccio più istintivo e inizia a fare per poi consultare il manuale solo in secondo momento difronte a un’istruzione bloccante o perché incapace di ottenere il risultato che l’aveva spinto all’acquisto.
Leggi l’articolo e guarda questa infografica per scoprire le abitudini di molti utenti e le opportunità anche di marketing che la comunicazione tecnica offre.
Ne abbiamo parlato in diverse occasioni: trovare un modo per rendere la fruizione dei contenuti efficace a seconda delle abitudini dell’utente è un’impresa!
Se questa è la tua sfida contattaci, sapremo indicarti le soluzioni più adatte.
A parità di informazioni corrette ed esaustive, un prodotto di fascia alta o di design dovrà essere comunicato con classe: illustrazioni curate, grafica piacevole e carta adeguata; dovrà quindi essere in linea con il resto della comunicazione aziendale.
Quello che un’azienda può fare è interrogarsi sulla tipologia principale di utenti e sulle più comuni situazioni di utilizzo, adeguarsi alle normative vigenti e cercare di trasferire la visione e l’orgoglio di un prodotto ben fatto anche nella comunicazione tecnica che lo accompagna.
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