Istruzioni per l’uso: culture a confronto
Prima di partire, durante e dopo leggo su cultura e tradizioni del popolo che vado a scoprire.
Pur tutti uguali, siamo così diversi.
Diversità che i pubblicitari conoscono bene: ogni messaggio va calibrato in base alla Nazione o alla cultura di riferimento.
La documentazione tecnica, nel migliore dei mondi possibili, dovrebbe tenere conto delle attitudini di ogni popolazione.
Senza approfondire troppo, vi propongo alcuni esempi di come diverse culture interagiscono con istruzioni d’uso, istruzioni di montaggio e manualistica in genere. In un altro articolo ho parlato di come sia importate usare il linguaggio giusto, ma ora un nuovo spunto viene da un articolo in inglese .
Conoscete qualcuno che segue passo passo le indicazioni?
Per quanto riguarda noi italiani, spesso si dà una rapida scorsa e poi si fa di testa propria.
Si riapre il manuale solo difronte ad un ostacolo insormontabile. In effetti gli italiani sembrano preferire suggerimenti e consigli a regole precise. Bisogna dunque lasciare un margine di libertà all’utente, senza tediarlo eccessivamente con procedure scontate e falsamente obbligatorie. Proporrei inoltre di inserire una sezione rapida iniziale in cui vengono mostrate solo le criticità, in modo che utenti esperti o annoiati possano andare dritti ai problemi veri.
Un testo troppo lungo verrà sicuramente ignorato. Almeno mettiamo in evidenza le cose essenziali e pericolose, invitando comunque ad approfondire in una sezione separata.
Al contrario, i giapponesi amano la documentazione tecnica ! Non ho trovato esempi da mostrarvi, ma sembra che la loro documentazione tecnica sia divertente. Estremamente illustrata e gratificante. Nessun argomento è troppo tecnico per venir trattato con creatività.
Medio Oriente e Stati Uniti preferiscono manuali sintetici, pratici e diretti. Frasi brevi e linguaggio semplice, senza tecnicismi.
In Ungheria sono molto attenti alla manutenzione e ai pezzi di ricambio.
Alla luce di queste informazioni si motiva anche la scarsa simpatia, oltre alla scarsa efficacia, di molta documentazione tecnica.
Che ne dite? un pizzico di attenzione in più anche nella localizzazione non farebbe male…
Licia
Posted at 11:27h, 27 OttobreÈ un argomento davvero interessante. Mi viene da pensare alla documentazione americana per utenti non eccessivamente tecnici, dove si trovano spesso metafore ed esempi improponibili per un utente italiano, che li trova solo una perdita di tempo e potrebbe sentirsi trattato in maniera paternalistica.
E a proposito della documentazione giapponese, una persona della Japan Technical Communicators Association mi aveva confermato che in Giappone si comunica su su più livelli, testuale, visivo ed “empatico”, quindi in un manuale si trova testo, grafica e vignette divertenti tipo fumetti. Puoi trovare un esempio qui.
barbara
Posted at 09:19h, 28 OttobreGrazie Licia, mi sa che andrò a dare un’occhiata di persona! molto interessante il tuo link
gielle
Posted at 17:12h, 28 OttobreEcco un altro paio di esempi di manualistica giapponese.
Il primo è di un videogioco di guerra (per console e/o PC) piuttosto datato.
La fortuna vuole che ci sia anche la versione nordamericana per un illuminante, oltre che stimolante, confronto.
http://nectaris.tg-16.com/manual-nectaris-pcengine-military_madness-turbografx.html
Il secondo esempio evidenzia il lato ludico dei giapponesi con degli estratti del Wii Safety Manual:
http://gizmodo.com/219119/the-japanese-wii-safety-manual-is-crazy
Tutto sulla scia di quanto già evidenziato nel post! 😉
Ivan
Posted at 17:25h, 28 OttobreFantastico il Wii Safety Manual!
Le immagini sono chiarissime e questa didascalia mi fa morire:
“Do not lay out a Wii for homeless Japanese citizens. They should clean themselves up and get a job like an honorable salaryman.”
Licia
Posted at 15:08h, 03 NovembreA proposito di manualistica giapponese, un articolo interessante è Come realizzare manuali user-friendly per il mercato giapponese. Sull’importanza delle rappresentazioni visive, ad esempio, si legge:
[…] non è sufficiente che un manuale trasmetta semplicemente le informazioni in modo accurato. Deve rivolgersi all’utente e aiutarlo, per assolvere alla sua funzione di "trasmettere accuratamente le informazioni in modo facilmente comprensibile". Le rappresentazioni visive facilitano tale compito facendo leva sui seguenti effetti psicologici:
Suscitando il desiderio di leggere (vedere) quanto contenuto nel manuale
Guidando l’attenzione dell’utente su punti particolari
Evitando che il lettore si annoi, introducendo un elemento di cambiamento e di vivacità che non è ottenibile con il solo testo
Utilizzando lo spazio della pagina per creare un’atmosfera adeguata per il lettore a cui è rivolta
Fornendo un momento di pausa dalla monotonia delle spiegazioni verbali
Creando un’impressione più incisiva e duratura rispetto a quella che è possibile ottenere con le spiegazioni verbali
barbara
Posted at 12:25h, 04 NovembreMolto interessante anche questo link
” Dato che i consumatori giapponesi sono particolarmente ricettivi all’uso di figure, fotografie e raffigurazioni come i grafici come mezzo per dare chiarezza alle spiegazioni, i produttori dedicano un grande impegno per fare un uso efficace degli ausili visivi.”
Grazie Licia