
Istruzioni di sicurezza che catturano l’attenzione…anche in volo!
Il clima è festoso, siamo prossimi a Natale e a chiudere questo travagliato 2013. Magari alcuni di voi stanno preparando le valige per vacanze oltreoceano e allora perché non ripassare le norme di sicurezza in volo?
Il caso
Fresco fresco di popolarità sui vari social network, vi propongo questo video realizzato da Virgin Airlines per promuovere la sicurezza a bordo.
Aldilà dei giudizi di merito, penso sia un sintomo incoraggiante quello di cercare di tarare il messaggio sulla tipologia di utenti. Nel caso della Virgin, famosa anche come casa discografica e produttrice di bibite gassate, il passeggero è probabilmente giovane e amante della musica. Per la cronaca per questo video sono stati reclutati alcuni talentuosi.
Ma se non siete giovanissimi e io, all’alba dei quaranta forse non lo sono più, meglio dare un’occhiata alle istruzioni secondo Air New Zealand
Vecchie star della televisione per una versione “anziana” assolutamente ironica delle istruzioni di sicurezza.
Se invece amate lo sport, forse farà per voi questo video Turkish Airlines del 2011 di cui abbiamo parlato a suo tempo: istruzioni di sicurezza illustrate usando come testimonial i calciatori del Manchester United.
La tendenza
A mio parere questi video rappresentano una tendenza incoraggiante: comincia a farsi strada l’idea che non è importante solo fornire le istruzioni a norma di legge, ma lo è anche ottenere l’attenzione e la comprensione effettiva delle persone.
Per questo è interessante che ci sia “movimento” nelle istruzioni per la sicurezza in volo.
Un altro aspetto da sottolineare in questi video è quello cognitivo:
- l’utilizzo della musica consente più facilmente di mettere in moto meccanismi di memorizzazione
- associare un ritornello a una cosa da memorizzare è d’aiuto
- l’associazione con personaggi popolari aumenta l’autorevolezza del messaggio
- un messaggio comunicato in modo piacevole ha più probabilità di giungere a destinazione
- serioso non significa efficace
E voi, cosa ne pensate?
Pingback:Come comunicare la sicurezza: qualcuno si è ingegnato diversamente! | Comunicazione tecnica
Posted at 19:42h, 17 Giugno[…] a orientare lo stile, il linguaggio e anche a scegliere il mezzo di comunicazione più adatto (guarda gli esempi che Barbara Zen ha messo in evidenza in uno dei suoi post). La percezione del pericolo a volte è soggettiva e lo scopo del capitolo sulla sicurezza – […]