Istruzione d’uso questa sconosciuta: gli scenari

Questo piccolo viaggio intorno alle istruzioni d’uso va verso la conclusione e in calce trovate i link a tutti gli articoli della serie. Spero di essere riuscita ad offrire un quadro abbastanza completo senza entrare troppo nel tecnico.

Volevo far emergere un ritratto della complessità e della varietà di questo mondo e far capire che anche le istruzioni d’uso hanno un’anima 🙂

Quando dico che lavoro faccio, la gente strabuzza gli occhi “ma dai, non pensavo esistesse qualcuno che fa questo lavoro!”

Eppure dietro alle istruzioni d’uso c’è il lavoro di professionisti competenti e motivati il cui unico scopo è comunicare con il cliente per offrirgli un’esperienza di prodotto il più soddisfacente e sicura possibile. Adesso forse ne sapete qualcosa in più.

Volevo parlare di scenari:

per quando riguarda le tecnologia abbiamo già visto qualcosa nei post precedenti:

per quanto riguarda i contenuti, a livello normativo il legislatore diviene sempre più esigente.

Sempre più prodotti sono e saranno obbligati a fornire documentazione tecnica. Per favorire la sintesi e la chiarezza comunicativa, l’immagine sarà la chiave di volta.

O almeno me lo auguro, anche da cliente.

Un’azienda che riempie il proprio manuale di testo non ha nessun desiderio che il cliente lo legga. Niente spaventa di più di una bella pagina densa densa di testo e tabelle.

Il prodotto funziona lo stesso, ma in che percentuale viene veramente utilizzato al massimo delle sue potenzialità?


Abbiamo sviluppato l’argomento in diversi modi, in questo post parliamo di un attore fondamentale, il lettore

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-questa-sconosciuta-il-lettore/

Qui parliamo della cosa che conosciamo meglio, le immagini nelle istruzioni per l’uso

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-questa-sconosciuta-le-immagini/

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-questa-sconosciuta-i-disegni-tecnicorealistici/

Qui vediamo altre tecniche e tipologie di immagini

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-questa-sconosciuta-le-foto/

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-questa-sconosciuta-render/

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-questa-sconosciuta-i-fumetti/

Qui affrontiamo testi e scrittura tecnica

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-questa-sconosciuta-il-testo-neutro/

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-questa-sconosciuta-il-testo-commerciale/

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-questa-sconosciuta-testo-tecnico/

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-questa-sconosciuta-il-rapporto-con-le-traduzioni/

In questa serie di post parliamo di diversi strumenti e tecniche utilizzabili per le istruzioni d’uso

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-questa-sconosciuta-il-video/

Qui parliamo di istruzioni d’uso per i software

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-questa-sconosciuta-il-software/

Mentre qui affrontiamo il tema della modularità

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-questa-sconosciuta-la-modularita/

Qui parliamo di Realtà Aumentata nelle istruzioni per l’uso

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-questa-sconosciuta-augmented-reality/

Infine qui parliamo di costi delle istruzioni

https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzione-duso-questa-sconosciuta-i-costi/

 

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