Il gioco delle istruzioni di montaggio
Ci aspetta un luglio intenso e iperattivo ma, inutile negarlo, si sente già il venticello caldo e rilassato delle prossime vacanze estive!
Il caso IKEA lo conosciamo tutti: un’azienda che ha fatto del design nordicoun design accessibile e democratico anche attraverso una progettazione modulare e accurata che ha permesso di trasferire l’onere della costosa fase di montaggio direttamente sul cliente finale.
Mobili, apparecchiature, accessori venduti smontati e imballati con dettagliate istruzioni per il montaggio.
Non necessariamente le migliori istruzioni possibili, ma innegabilmente apprezzate da chi con il fai da te ha poca familiarità. Le istruzioni IKEA infatti sono completamente illustrate e seguono il montaggio passo passo, a costo di essere noiose e ridondanti. Per questo magari sono poco adatte a chi pensa di sapere come si fa e vuole solo indicazioni di massima.
Quando un cliente ci chiede “istruzioni tipo IKEA” (ebbene sì, sono diventate un vero e proprio modello!) ci sta chiedendo istruzioni a prova di ingenuo.
Una tipologia che non credo sia adatta ad un montatore professionista 😉
Perché le istruzioni IKEA non sono adatte al montatore professionista?
Queste istruzioni sono progettate pensando all’utente con il più basso livello di competenza, per questo motivo un professionista
– si sente offeso nella sua professionalità
– ci trova troppe informazioni inutili, poca sintesi
– non trova subito le informazioni veramente indispensabili
– fa di testa propria e solo alla fine scopre l’errore
La caratteristica di IKEA
IKEA è consapevole di come le istruzioni di montaggio siano state fondamentali nello sviluppo del proprio business. Le stesse istruzioni vengono anche simpaticamente hackerate dagli appassionati del brand.
Questa è particolarmente carina: un’ipotesi di come può essere andata a Stonehenge e quindi una vera e propria istruzione su come costruire il famoso cerchio.
Ci sono stata ed è veramente un luogo di grande fascino.
IKEA è riuscita a utilizzare le istruzioni di montaggio come un vero e proprio strumento di vendita conquistando grandi fette di mercato, anche in Italia. Possiamo dire che la popolarità del suo brand è dovuta anche a questo.
Ma non solo, IKEA è riuscita a sfruttare questa sua caratteristica per fare indiretta autopromozione, come in questo caso (un sito di fan che reinventano in modi creativi i prodotti IKEA).
Perché con le istruzioni si può anche giocare, anche se non sono un gioco!
Usare le istruzioni e la logica che le contraddistingue in modi creativi e anti-convenzionali è un’opportunità finora poco sfruttata.
In questo post parliamo ancora di istruzioni IKEA ragionando sui diversi gradi di competenza
https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzioni-di-montaggio-quanto-sei-esperto/
Qui parliamo di istruzioni per il settore legno-arredo
https://www.studiodz.it/comunicazione-tecnica/istruzioni-di-montaggio-nel-settore-legno-arredo/
ernesto capozzo
Posted at 15:59h, 08 Lugliohai mai provato il GIOCO dei TAROCCHI? io sto usandoli nella formazione ad esempi, ma possono essere usati anche nelle istruzioni , associando il ruolo esatto)
Fine luglio ,giornate di studio a verona, chi vuol venire ?
barbara
Posted at 08:19h, 11 Luglio@Ernesto prova questo di IDEO
Pingback:Il meglio della blogosfera lean #96 — Encob Blog
Posted at 07:31h, 09 Luglio[…] Blog di Derek Browning: Come creare un programma per le spedizioni? (traduzione automatica)Il gioco delle istruzioni di montaggio dal blog dello StudioDZ di Barbara Zen: Grazie a Barbara questa bellissima istruzione Ikea per […]