
Documentazione tecnica: chi deve occuparsene?
Finalmente il mondo sembra essersi accorto dell’importanza di curare la documentazione tecnica. Incredibile ma vero 🙂
Infatti da molti anni ci battiamo perché la “cenerentola della comunicazione” acquisisca finalmente uno status degno della sua importanza strategica. Perché dico che qualcosa sta cambiando?
Ho avuto modo di parlare con diversi colleghi che si occupano di comunicazione in senso più classico (advertising, grafica, etc.) e da un po’ di tempo ricevono richieste sulla manualistica. Cosa significa? Evidentemente è maturata una classe di manager che considera la manualistica, le istruzioni per l’uso e il montaggio, i manuali ricambio e manutenzione come un tassello di un piano di comunicazione integrato coerente e differenziante.
Esistono ancora le aziende B2B ?
Si è svolto da poco il B2Bday, una manifestazione in cui gli esperti di marketing si sono confrontati su marketing e aziende B2B.
Le aziende B2B esistono e con una rinnovata fame di mercato. Se è vero, come ci insegnano gli esperti, che “bisogna vendere il buco e non il trapano” è anche vero che è inutile proporre il buco quando o a chi non interessa. Questo avviene solo nella costosa fase di awareness, cioè quando il cliente deve ancora rendersi conto del suo bisogno e delle possibilità che avrà di fronte per soddisfarlo.
Come si può vedere nell’immagine, inserita anche nel post di Marketing Arena linkato sopra, ora anche le fasi di Research (Ricerca) e Evaluation (Valutazione) sono passate o stanno passando sotto il dominio del marketing.
Tutto questo sposta però l’asset da specialisti della comunicazione tecnica (technical writer, illustratori, etc) a esperti di marketing e comunicazione strategica.
Perché? Perché le istruzioni e la documentazione tecnica sono strumenti utilizzati in vari momenti della Customer Journey, comprese le fasi di ricerca e valutazione di un prodotto.
In che modo il comunicatore tecnico classico può integrarsi in questa nuova dinamica?
Un modello di integrazione delle competenze
Come ridisegnare il ruolo del comunicatore tecnico alla luce di questa rivoluzione?
Dobbiamo essere pronti a interagire con le Agenzie di Comunicazione e a orientare il nostro know-how al servizio, non solo o non più, della parte produttiva (uffici tecnici e o uffici commerciali) ma anche dell’azione di branding delle aziende. Si tratta di un’avventura stimolante che permetterà ai comunicatori tecnici di dotarsi dei superpoteri: finalmente un po’ di budget con cui si potranno sperimentare nuove soluzioni visive o tecnologiche per stupire ed emozionare, non solo per spiegare. Inizieremo a vendere già con le istruzioni per l’uso.
L’Agenzia di Comunicazione individua la strategia e detta le linee guida d’immagine.
Restano però fondamentali alcuni passaggi.
- Interpretare le esigenze dell’utente.
- Elaborare le informazioni tecniche, semplificandole o strutturandole secondo logiche di ricercabilità delle informazioni.
- Utilizzare gli strumenti più efficienti (software specifici di gestione del testo e delle immagini).
Tutto questo ci aspetta in futuro. E il futuro è già qui.
In questi post abbiamo parlato del ruolo della documentazione tecnica nella comunicazione aziendale
No Comments